Con una iniziativa congiunta le società Cagliari BS, Città di Milano BS, Farmaè Viareggio BS, Happy Car Sambenedettese BS, Icierre Lamezia BS, Lenergy Pisa BS, Napoli BS, Roma BS, Terracina BSC, We Beach Catania chiedono alla FIGC e a tutti gli organi competenti un atto di trasparenza per tutelare la credibilità del Campionato Nazionale di Serie A Q8 di Beach Soccer.

A tal scopo le società hanno presentato un esposto alla Procura Federale della FIGC al fine di verificare la posizione di alcuni calciatori di nazionalità straniera tesserati come cittadini italiani e schierati nella attuale stagione sportiva (e nella precedente). Questo atto ha lo scopo di verificare se la documentazione per i tesseramenti di detti calciatori rispetti appieno quello che prevede la legge dello Stato italiano in merito all’ottenimento della cittadinanza italiana e di conseguenza il regolamento FIGC, che pone il limite di tesseramento di cinque calciatori stranieri, di cui due extracomunitari, e l’impiego di tre stranieri in campo.

Le nostre società chiedono semplicemente una attenta verifica della documentazione che ha permesso questo tipo di tesseramenti e di conseguenza il rispetto del regolamento, che dovrebbe essere uguale per tutti. ‎

Nella giornata di sabato 19 luglio 2025 le squadre della Poule Scudetto che hanno sostenuto questa iniziativa sono scese in campo con delle magliette bianche con su scritto:

LA CITTADINANZA ITALIANA È UNA COSA SERIA.

CON LA CITTADINANZA ITALIANA NON SI GIOCA.

VOGLIAMO CHIAREZZA, CREDIBILITÀ, TUTELA.

Chiediamo al Dipartimento Nazionale di Beach Soccer e alla FIGC un atto di trasparenza a tutela di tutte le società, che con enorme sacrificio portano avanti con passione questo magnifico sport: il Beach Soccer.